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Google vende Motorola Mobility a Lenovo per 2,91 miliardi dollari

Google ha annunciato che cederà il comparto Motorola Mobility (acquisita da Motorola per 12,5 miliardi dollari nel maggio 2012) alla Lenovo. L’accordo vale 2,91 miliardi dollari e dovrebbe essere formalizzato con cessioni azionarie e contanti. Ad annunciarlo è stata Larry Page, CEO di Google, in un post sul blog ufficiale dell’azienda. Il CEO ha precisato che Lenovo ha tutte le carte in regola per utilizzare il comparto Motorola al fine di entrare in modo importante nel mercato degli smartphone. “Lenovo ha tanta esperienza hardware a livello mondiale e intende mantenere distinta l’identità del marchio Motorola – proprio come hanno fatto quando ha acquisito ThinkPad da IBM nel 2005” ha commentato Page. Lenovo ottiene così il controllo del marchio Motorola Mobility e 2000 brevetti; Google manterrebbe la proprietà del portafoglio di brevetti rimanenti che concederebbe solo in licenza a Lenovo.

Buon quinto compleanno Android

Esattamente cinque anni fa Google, insieme ad altre aziende, tra le quali T-Mobile, HTC, Qualcomm e Motorola ha ufficialmente annunciato lo sviluppo del nuovo sistema operativo Android. Oggi sono tantissimi gli sviluppatori hardware che hanno deciso di sposare la tecnologia Google per i loro smartphone e tablet; una recente ricerca rivela che su quattro smartphone spediti in tutto il mondo, nel terzo trimestre del 2012, tre di questi montavano all’interno una versione di Android.

 

Rumor: Google potrebbe usare Motorola per lanciare una propria linea di smartphone

Su Business Insider è stato pubblicato un interessante articolo nel quale si mette in evidenza, secondo fonti anonime, come Google stia utilizzando l’acquisizione della divisione mobility di Motorola (comprata lo scorso agosto per 12,5 miliardi di dollari)  per lanciare smartphone e tablet con il proprio marchio. L’accordo di acquisizione è stato approvato negli Stati Uniti e in Europa, ma deve ancora essere vagliato dalle autorità di regolamentazione di Cina, Taiwan e Israele, solo dopo potrà diventare ufficiale.
In sostanza, ad accordo approvato, Google potrebbe decidere, un po’ come già sta facendo Apple, di crearsi in casa hardware e software (Android) per commercializzare un prodotto totalmente made in Google. Dall’articolo viene fuori anche un altro importante spunto. Se così fosse, produttori d’hardware che adesso sfruttano Android sui loro dispositivi (vedi ad esempio Samsung, HTC ed LG) potrebbero decidere di migrare verso sistemi operativi alternativi, Windows Phone in primis.

Rumors: Motorola Xoom 2 in arrivo per Natale

Un post apparso su Engadget mostra un volantino della Carphone Warehouse nel quale si evince della commercializzazione del nuovo Motorola Xoom 2 per il prossimo Natale. L’annuncio afferma che il tablet WiFi sarà venduto a 399,90 euro e che sarà disponibile con 16 GB di storage, touch screen da 8,2″ e sistema operativo Android 3.2 Honeycomb. Lo Xoom originale è stato commercializzato all’inizio del 2011 ma finora Motorola non ha apparentemente avuto molta fortuna nel tentativo di convincere la gente ad acquistarlo; infatti, la società ha recentemente ammesso di aver spedito solo 100.000 unità di Motorola Xoom nel terzo trimestre del 2011. Insomma, il destino di Xoom 2, sempre che sarà commercializzato, dovrebbe essere già segnato, il venduto del primo modello è stato davvero basso e nessuna nuova specifica dello Xoom 2 dovrebbe essere così innovativa da incentivarne l’acquisto.

Motorola comprata da Google. Operazione da 12,5 miliardi di dollari

Google ha comprato Motorola per 12,5 miliardi di dollari. Il colosso di Mountain View rileverà il produttore di telefoni cellulari e altre componenti elettroniche al prezzo di 40 euro ad azione. L’acquisto di Motorola Solutions, ovvero il ramo di Motorola che si occupa della realizzazione di smartphone, telefoni cellulari e tablet, consentirà a Google, già possessore del sistema operativo Android,  di diventare, di fatto, un serio concorrente anche nella produzioni di dispositivi mobile; Jobs e compagni sono avvisati.

Motorola già a lavoro per Xoom 2?

A pochi giorni dal rilascio ufficiale del Motorola Xoom, dispositivo fin da subito molto apprezzato, già si vocifera che in cantiere si è a lavoro per una seconda versione del device. Xoom 2, secondo alcuni rumor che girano in  rete, dovrebbe essere rilasciato già alla fine di quest’anno. I rumor sono avvalorati da un articolo pubblicato da Digitimes, nel quale si mette in evidenza come Motorola nell’arco dell’anno ha in programma di ridurre la produzione del dispositivo (gli ordini alle aziende che forniscono le componenti del tablet dovrebbero scendere a circa 300.000 unità nel mese di aprile e al di sotto delle 300.000 unità in maggio), una mossa che potrebbe quindi prevedere un imminente rilascio di una seconda versione, oppure, e non è da escludere un calo della domanda, ipotesi quest’ultima molto remota.

Flash 10.2 su Motorola Xoom. Per ora solo in versione beta

Motorola Xoom, il diretto concorrente di Apple iPad, è stato equipaggiato con Flash. Adobe ha lavorato sodo per mettere a punto una release del player compatibile con il nuovo tablet di casa Motorola (versione 10.2), è così è finalmente riuscita a regalare agli utilizzatori del dispositivo una chicca agognata da molti. Il software è attualmente disponibile solo in versione beta; USA Today riporta che Adobe prevede di rilasciare la versione completa nelle prossime settimane. Una delle pecche di questa versione è relativa alla riproduzione video HD, si lamentano infatti riproduzioni a scatti dei filmati, problema che dovrebbe essere risolto con la versione finale, release che integrerà l’accelerazione hardware. Fonte

Motorola cerca nuova gioventù sposando Android

Per cercare di riconquistare fette di mercato, Motorola ha deciso di adottare il sistema operativo del momento: Google Android. 350 ingegneri sono stati schierati dal colosso della telefonia per “sfornare” da qui a poco una nuova generazione di cellulari equipaggiati con il chiacchierato e sempre più adottato software di Mountain View. Il primo dispositivo che sarà presentato è il Cliq, che in Europa sarà battezzato DEXT e sarà in grado di sfruttare i più blasonati canali di social networking (da Twitter a Facebook). La proposta Motoblur, invece, consentirà di sincronizzare i dati presenti sul PC con il cellulare, garantendo, quindi , la massima sinergia tra due dispositivi che oggigiorno, ora più che mai, si rivelano insostituibili, soprattutto in ambito lavorativo. Gran parte del lavoro di sincronizzazione dei dati sarà demandato al software Happenings, in grado di mantenere aggiornati  calendario, eventi e post dei diversi siti di social.