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Amazon offre storage illimitato sul suo Cloud Drive

Amazon ha deciso di rendere il suo Cloud Drive, il servizio di storage online, illimitato. A fronte di una piccola cifra annuale (con un periodo di prova gratuito di tre mesi) Cloud Drive consente di salvare online solo foto o tutti gli altri tipi di documento in proprio possesso.

La mossa è un chiaro tentativo di Amazon di mettere i bastoni tra le ruote a competitor come Dropbox, Google, Microsoft e molti altri presenti nel mercato affollato dei servizi basati sul cloud storage. Delle aziende impegnate in questo settore Amazon non è la prima a offrire archiviazione “illimitata”, ma a differenza di altre offre il prodotto a tutti gli utenti senza distinzione; ad esempio Dropbox offre spazio illimitato solo per chi fa parte del programma Dropbox Business, Google dà il servizio per specifici mercati verticali e Microsoft per chi si iscrive al programma Office 365.

“La maggior parte delle persone hanno migliaia di foto di compleanni, vacanze e scatti di vita quotidiana memorizzati in numerosi dispositivi; diversi gigabyte di spazio occupato che neanche loro riescono spesso a quantificare” ha dichiarato Josh Petersen a capo di Amazon Cloud Drive. “Con le nostre nuove offerte che stiamo introducendo oggi, i clienti non devono preoccuparsi per lo spazio di archiviazione – ora hanno una soluzione conveniente e sicura per memorizzare quantità illimitata di foto, video, filmati, musica e file di ogni tipo”.

Questi i piani nel dettaglio:
– Unlimited Photos Plan (3 mesi di prova gratuiti, poi $11.99 l’anno per immagazzinare su Cloud Drive un numero infinito di foto. Questo piano include anche 5 GB di storage aggiuntivo per video o altri documenti e file.

– Unlimited Everything Plan (3 mesi di prova gratuiti, poi $59.99 l’anno per salvare sul cloud di Amazon un numero infinito di foto, video, file, document, musica etc.

Microsoft regala 100GB di spazio gratuito su OneDrive a chiunque possiede un account Dropbox

Se possedete un account Dropbox, Microsoft oggi regala 100GB di spazio gratuito, per un anno, sul suo servizio di storage online: OneDrive. Il servizio Microsoft è un diretto concorrente di DropBox, Copy e servizi simili, permettendo all’utente di conservare online i propri documenti e file, integrandosi alla perfezione in tutti i pacchetti Microsoft, Office in primis.

Per riscattare l’offerta, si dovrà verificare che realmente si dispone di un account Dropbox salvando un documento Microsoft all’interno di una cartella online. Tutto avviene in automatico, bastano davvero pochi click. In fondo questo post cliccate sul link “Ottieni 100GB su OneDrive” per accedere alla promozione.

Non è la prima volta che Microsoft regala spazio à gogo su OneDrive, altri 100GB erano stati recentemente offerti tramite Bing, ma ora è la prima volta che l’azienda di Redmond cerca di invogliare gli utenti ad abbandonare un concorrente per favore il proprio cloud storage.

“Ottieni 100GB su OneDrive”

Microsoft OneDrive ora supporta upload di file con dimensione fino a 10GB

Qualche settimane fa, Microsoft aveva riferito di voler innalzare il limite della dimensione dei file dai 2GB una dimensione non definita. Oggi l’azienda ha reso noto che la dimensione massima per ogni singolo file uploadato è stata incrementata a 10GB. Oltre a questa feature, Microsoft fa sapere di aver ulteriormente migliorato al velocità di sincronizzazione dei file tra i diversi dispositivi abilitati a OneDrive; è ora possibile caricare e scaricare più file in contemporanea. Su Windows è altresì possibile (lo sarà a breve anche su Mac) fare clic con il pulsante destro su un file e condividere lo stesso su OneDrive tramite l’apposita voce del menu contestuale. Ulteriore feature per i browser abilitati: la possibilità di trascinare nel client web di OneDrive intere cartelle e non solo singoli file.

Microsoft aumenta gratuitamente lo spazio di OneDrive a 15GB

L’azienda ha annunciato che a partire da ieri, tutti gli utenti del suo servizio di cloud storage OneDrive avranno accesso a 15GB di storage gratuito, contro i “soli” 7GB precedenti. La nuova soglia porta OneDrive alla pari dell’offerta di storage dell’analogo servizio messo a disposizione da Google Drive. Novità anche per gli utenti Office 365, che, a fronte dell’abbonamento al servizio (($6,99 al mese), potranno ora godere di uno spazio di archiviazione online di 1TB invece dei 20GB iniziali.

Dropbox. In arrivo nuove funzioni per l’anteprima dei documenti

Il servizio di cloud storage di Dropbox ha ormai riscosso un successo planetario e l’azienda sembra voler potenziarlo per offrire ai suoi utenti un prodotto sempre più all’avanguardia. Così sembra che nei prossimi mesi il servizio sarà dotato di una funzionalità per l’anteprima dei documenti, se vogliamo un po’ come già avviene per l’omonima applicazione per sistemi iOS. Ad oggi i file di cui è possibile avere un’anteprima sono: RTF, PDF, Microsoft Word e PowerPoint. In futuro potrebbe arriva anche Excel.

Fino a 5 GB di spazio libero su Dropbox per testare funzione di importazioni foto

Dropbox, il piccolo sistema di Cloud Computing, che permette di archiviare online, i vostri documenti, sta testando una nuova funzionalità (al momento disponibile solo in modalità beta) per l’importazione automatica di foto. A tal fine, ai fortunati beta tester Dropbox regala fino a 5GB di spazio in più rispetto ai tradizionali 2GB. In pratica, ogni 500MB di foto caricati, DropBox ne riserverà altri 500MB, così fino al raggiungimento dei 5GB. Per usufruire del nuovo programma è necessario scaricare la build sperimentale, versione 1.3.12, disponibile tramite i forum Dropbox. La release è disponibile per Windows, Mac OS X, e Linux (32 o 64-bit). Ma come funziona la nuova procedura di importazione automatica? Semplice, basta collegare una videocamera o uno smartphone al PC, si aprirà una schermata che, tra le altre, operazione permetterà, in automatico, di caricare le foto presenti sul dispositivo.

 

Apple iCloud conta ora 85 milioni di utenti

Apple ha lanciato il suo servizio iCloud poco più di tre mesi fa, da allora ha visto crescere il numero di utenti iscritti al servizio, arrivando ad oggi a contare oltre 85 milioni di iscritti. A dichiararlo Peter Oppenheimer, Apple Senior Vice President e Chief Financial Office. Un tasso di crescita impressionante, maggiore finanche degli utenti DropBox dichiarata a fine 2011. iCloud consente agli utenti iOS e Mac di sincronizzare i tipi di file fra i vari dispositivi della casa di Cupertino, soppiantando il vecchio servizio MobileMe (questo tra l’altro fornito a pagamento). iCloud, per i primi 5GB è completamente gratuito.

5GB di spazio Dropbox gratuito per gli smartphone HTC Android

HTC ha pubblicato un post sulla sua pagina Twitter nel quale afferma che a partire da oggi, i proprietari di uno smartphone Android avranno accesso gratuito a 5GB di cloud storage tramite DropBox. Come dire, una sorta di proposta simile a quanto offerto da Apple con il suo iCloud. Microsoft offre già agli utenti Windows Phone uno spazio enorme di 25 GB gratuiti sul suo servizio cloud Skydrive.

Bug Dropbox permette agli utenti di accedere ad altri account senza password

Un bug in Dropbox ha permesso a chiunque di entrare in un altro account utente, senza bisogno della password di accesso. Secondo Techcrunch, la vulnerabilità di sicurezza è stato aperta dopo un aggiornamento del codice alle ore 01:54, il bug è stato poi corretto alle ore 17:46. Dropbox ha ammesso il problema e dichiarato che ogni account è stato lasciato vulnerabile per quasi quattro ore, sempre secondo Dropbox in quel periodo gli utenti connessi sono stati meno dell’1%. Fonte

Scoperta grave falla di sicurezza in Dropbox

Dropbox è un popolare strumento utilizzato per sincronizzare file tra più computer (per esempio quello dell’ufficio e di casa). L’utente installa il software, designa una cartella da mantenere sincronizzata, e sarà poi in grado di accedere a file in essa contenuta da qualunque PC connesso al web; si può infatti accedere non sono installando il software sulla macchina ma anche da una comune pagina web. Purtroppo, sembra che l’utilizzassimo tool soffra di una grave lacuna di sicurezza, che potrebbe esporre i file a chiunque. Secondo lo specialista della sicurezza Derek Newton, il problema deriva dal fatto che lo strumento utilizza un semplice file di configurazione per collegare tutte le macchine Dropbox.Il file contiene solo tre campi: e-mail, dropbox_path e host_id. Poiché l’host_id non è in realtà legato a uno specifico host, e non sembra cambiare nel tempo, un utente malintenzionato potrebbe creare del codice malware in grado di individuare e condividere il file con queste informazioni. L’aggressore, quindi, sarebbe poi in grado di avviare una copia di Dropbox, utilizzando il file di configurazione dell’ignaro utente, e accedere così ai suoi file. Fonte e approfondimenti