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Vetigel. Un Gel che blocca le emorragie in appena 15 secondi

Joe Landolina, fondatore e CEO di Suneris (con sede a Brooklyn), laureato presso il Polytechnic Institute della New York University, ha messo a punto un gel che può fermare le emorragie e gravi ferite in soli 15 secondi e senza esercitare pressione. Il gel utilizza un polimero a base vegetale, costituito da polisaccaridi, che coagula il sangue formando un reticolo sigillante sopra la ferita, un valido sostituto per cerotti e bende. Durante un’emergenza medica, per fermare un’emorragia in corso basterebbe quindi iniettare il gel sopra la ferita, magari con una comune siringa. “Il nostro obiettivo è quello di rendere il prodotto fruibile in ogni ambulanza, nelle borse di soccorso di ogni soldato, e nella borsa di ogni mamma” ha spiegato Landolina a Bloomberg News. “E per essere nella borsa di ogni mamma significa avere un prodotto che è abbastanza facile da applicare e alla portata di tutti”.

In un’altra intervista rilasciata all’”International Business Times” Landolina racconta: “sono sempre  stato interessato alla scienza… fin da giovanissimo ho imparato a lavorare in un laboratorio di chimica nutrendo un forte amore per questa scienza. Mentre sperimentavo senza nessun fine, sono incappato in due polimeri che mescolati tra loro diventano una massa solida. Ho subito capito di aver scoperto qualcosa di importante. Ho cominciato a lavorare sul Vetigel avvalendomi del supporto di pochi compagni di corso, per poi coinvolgere ricercatori di alto livello e acquistare apparecchiatura da laboratorio in grado di testare e sviluppare il prodotto nei migliori dei modi. Il tutto ha richiesto oltre quattro anni di ricerca”.

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Prima di essere approvato dalla FDA per la distribuzione del farmaco nel territorio americano, Vetigel dovrà ancora attendere almeno un paio d’anni; l’obiettivo di Landolia è  quello di renderlo fruibile prima nel campo veterinario: “I veterinari hanno pochissimo tempo per fermare le emorragie prima che l’animale muoia. Al momento non esiste nessun prodotto in grado di bloccare velocemente la fuoriuscita di sangue, c’è un enorme bisogno di un farmaco di questo tipo” ha dichiarato Landolina.

Il fondatore della Suneris spera che la versione veterinaria di Vetigel giunga sul mercato nel corso di quest’anno, prima negli Stati Uniti e Regno Unito e, a seguire, anche in Europa, Asia, Africa e Australia. Si stima che ogni applicazione del gel costerà più o meno $30.

Un nuovo gel vaginale per dimezzare rischi di infezione HIV

Durante la Conferenza Internazionale sull’Aids di Vienna è stato presentato un nuovo gel vaginale contenente il farmaco Tenofovir. Secondo gli studi clinici sudafricani, che hanno visto coinvolte 889 donne sessualmente attive della provincia africana del Kwazulu Natal, il nuovo prodotto è in grado di dimezzare il rischio per le donne di ammalarsi di Hiv. Rispetto a un gel normale, il nuovo prodotto è in grado, nel primo anno di utilizzo di dimezzare i rischi, su un periodo di due anni e mezzo il rischio diminuisce al 39%. I risultati, presentati di recente sul magazine scientifico Nature, dovranno ora essere confermati da ulteriori test. Fonte e approfondimenti

Un display sulla t-shirt? Ora è possibile!

Display elettronici che possono essere stampati su praticamente qualsiasi superficie, inclusi carta e tessuto, questa è la promessa di un gruppo di ricercatori giapponesi della Dai Nippon Printing. Gli scienziati sono infatti riusciti a creare un particolare gel luminescente, composto da rutenio  e nanoparticelle di silice, capace di emettere luce se ad esso viene applicata una piccola tensione elettrica.  L’elettrolito è un liquido ionico che difficilmente evapora e degrada, permettendo così di utilizzare il gel come un normale inchiostro, senza dover impiegare nessun rivestimento protettivo; per esempio può essere tranquillamente bagnato senza perdere le sue caratteristiche, il che lo rende adatto per l’impiego su una vasta categoria di tessuti. Al momento il composto consente l’emissione di luce nella sola tonalità rossa, ma i ricercatori sono già all’opera per creare soluzioni in grado di emettere anche luce blu e verde. Si sta inoltre cercando di creare un’apposita stampante inkjet capace di ospitare cartucce composte dal nuovo inchiostro, sarà così possibile effettuare delle stampe con precisione estrema. L’azienda spera di poter commercializzare entro cinque anni i primi prodotti realizzati utilizzando il nuovo portentoso inchiostro.