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Olio di pesce per prevenire tumore al seno

Che gli omega-3 fossero un toccasana per l’organismo, era già risaputo, ora arriva la notizia che tale concentrato di olio di pesce si rivela un ottimo ritrovato per diminuire il rischio di insorgenza di tumore al seno, si parla di anche fino a un terzo di probabilità in meno. Il risultato scaturisce da una ricerca americana del Centro di ricerca sul cancro Fred Hutchinsopubblicata di recente pubblicata sul magazine scientifico Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention. Il test ha visto protagoniste 35 mila donne in post menopausa, su quelle sottoposte a cura con olio di pesce, si è riscontrata una riduzione del rischio di tumore al seno del 32%. Fonte a approfondimento.

La curcumina per prevenire il cancro al seno

Una ricerca svolta presso l’Università del Missouri, dimostra come la curcumina, estratta dalla radice del Turmerico, una Zingiberacea facente parte della famiglia del ginger e dello zenzero, grazie al suo alto potere antiossidante, sia un valido alleato per prevenire l’insorgere del cancro al seno. Il dr.Hyder, uno dei partecipanti alla ricerca ha spiegato che: “La curcumina inibisce la la produzione di una molecola, denominata VEGF, che fornisce alle cellule tumorali le sostanze nutritive di cui hanno bisogno e che viene prodotta dalla progestina“. La curcuma è una spezia, dal sapore terroso, amaro e piccante che viene molto utilizzata in India. Altre ricerche dimostrerebbero che la medesima sostanza trova impiego anche nella cura di malattie cardiache e diabete. Fonte

Sport riduce del 20% rischio di ammalarsi di tumore al seno

In occasione del Congresso della Società Americana di Oncologia Clinica di Orlando, Pierfranco Conte, direttore del dipartimento di oncologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha sottolineato come diverse nuove ricerche sostengono la tesi secondo la quale praticare sport, soprattutto dopo la menopausa, aiuta a ridurre fino al 20% il rischio di ammalarsi di cancro alla mammella. Secondo Conte:  “ogni ora settimanale di attività fisica abbassa il rischio del 6%“. Per le donne già affetta dal male, invece, “dalle 3 alle 5 ore di attività aerobica ogni settimana, dimezzano il rischio di morte“.

Scienziati giapponesi individuano enzima che ferma sviluppo del tumore al seno

Alcuni ricercatori giapponesi hanno individuato un particolare enzima (denominato CHIP) che, se disattivato, sopprime la generazione del tumore al seno, la seconda tipologia di cancro più sviluppata al mondo, con 502.000 vittime mondiali riscontrate nel solo anno 2005. Ad alcune cavie di laboratorio, alcune aventi il CHIP attivato, altre no,  sono state iniettate due tipi di cellule del cancro al seno. Junn Yanagisawa della University of Tsukuba’s Graduate School of Life and Environmental Sciences del Giappone ha dichiarato che il gruppo di cavie con l’enzima attivato ha manifestato un blocco della crescita del tumore di gran lunga inferiore rispetto ai topi senza l’enzima. Fonte