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Nuovo marker per diagnosticare con meno falsi positivi il tumore della prostata

Un gruppo di ricercatori della Purdue University, ha scoperto un potenziale marker per il cancro alla prostata (la seconda causa di morte per cancro negli uomini, dopo il tumore della pelle). Il team ha utilizzato una nuova tecnica per creare un profilo dei lipidi che vengono immagazzinati nei tessuti della prostata. La tecnica ha rilevato che il tessuto prostatico canceroso ha una alta percentuale di solfato di colesterolo, a differenza di quanto avviene nel tessuto sano. Graham Cooks, il leader del gruppo di ricerca, ha dichiarato: “E’ stato sorprendente trovare un composto unico che è chiaramente presente nel tessuto canceroso e non presenti nel tessuto sano. Siamo stati in grado di differenziare canceroso da tessuto sano usando questo nuovo metodo, utilizzato anche in passato ma con risultati non altrettanto soddisfacenti”.Il metodo si porrebbe così come valida alternativa al test PSA, largamente utilizzato, ma che può dare alte percentuali di falsi positivi. Fonte e approfondimenti

Guardare molta TV aumenta il rischio di morte per malattia cardiaca

Guardare la TV ogni ora al giorno, aumenta il rischio di morte per malattia cardiaca di un quinto. Questo è quanto emerge da una recente ricerca australiana pubblicata sulla rivista medica Circulation.  In realtà, lo studio indica come  ogni tipo di comportamenti sedentario, per esempio come guidare e stare seduto a un computer,pone notevoli rischi per la salute. Nella fattispecie, si è provato statisticamente (monitorando le abitudini di vita di 8.800 adulti negli ultimi sette anni) che le persone che hanno trascorso più di quattro ore al giorno seduti davanti alla TV hanno manifestato una probabilità di morire per malattia cardiovascolare, dell’ 80% maggiore rispetto a coloro che sono stati davanti al televisore meno di due ore.  Fonte

Colesterolo alleato dei tumori

Una recente ricerca congiunta, che ha visto protagonisti l’Istituto San Raffaele di Milano, l’Università di Milano, la Molmed S.p.a. e il Karolinska Institute e coordinata dal dottor Vincenzo Russo dell’Unità di Terapia Genica dei Tumori dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, mostra come il colesterolo sia un valido alleato dei tumori. Infatti, il tumore per far fronte al sistema immunitario che cerca di ostacolarne la formazione e crescita, “inietta” nell’organismo delle molecole (LXR) derivate proprio dal colesterolo e capace di bloccare l’azione riparatrice del sistema immunitario. I ricercatori, impiegando delle cavie da laboratorio, hanno sperimentato quindi delle molecole, già riconosciute in ambito medico, in grado di abbassare il colesterolo plasmatico e quindi rimettere in moto la capacità del sistema immunitario di “lottare” contro il male. Secondo il dott. Russo si tratta di una pratica che in un futuro potrebbe essere un importante tassello per mettere a punto nuove terapie antitumorali. La ricerca è stata pubblicata sul magazine Nature Medicine. Fonte

Autodiagnosi del diabete senza “pungere il dito”

I dispositivi oggi in commercio che permettono di effettuare la misurazione della glicemia, consistono nel prelevare una goccia di sangue, tramite una piccola puntura sul dito. Alcuni scienziati di Hong Kong, guidati dal prof. Joanne Chung,  hanno messo a punto un dispositivo che permette di effettuare il medesimo controllo senza dover prelevare gocce di sangue. Il nuovo strumento emette delle particolari onde simili all’infrarosso, capaci di attraversare la cute e, in appena 10 secondi, fornire il livello di glucosio nel sangue. Le onde emettono delle frequenze proporzionali alla quantità di glucosio presente nel sangue. L’attendibilità della misurazione è di circa 80%-85%. La speranza dei ricercatori è ora quella di mettere a punto uno strumento simile capace di misurare colesterolo, trigliceridi, ecc.