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Angry Birds entro un anno approderà anche su Facebook

Angry Birds, il popolarissimo gioco per smartphone, che in poco tempo ha raggiunto livelli incredibili di download (oltre 75 milioni), approderà molto presto anche sul social network per eccellenza: Facebook. Rovio, la società finlandese che sviluppa il gioco, dalla nascita della prima release del gioco per iPhone (dicembre 2009), ha effettuato il porting su iPad, dispositivi Android, PlayStation Portable e presto anche su sistemi equipaggiati con Windows Phone 7. Mikael Hed di Rovio ha dichiarato che la versione Facebook del gioco avrà “aspetti del tutto nuovi finora mai sperimentati in qualsiasi altra piattaforma”. Fonte

Disney acquisisce il social network per bambini Togetherville

Disney ha appena acquisito Togetherville, una rete sociale per bambini con età fino a 10 anni. I termini dell’acquisizione al momento non sono stati resi noti. Togetherville, cerca di ripetere le funzionalità di Facebook un in un ambiente sicuro dove i genitori possono “controllare” agevolmente i loro figli. Su Togetherville, nessuno, a parte chi è autorizza dai genitori, può direttamente contattare, né si possono ottenere informazioni private sul bambino se non si fa parte della rete social; in tal senso anche i motori di ricerca sono banditi, in modo da garantire il massimo della privacy e sicurezza. I bambini possono creare facilmente le loro community, giocare con altri amici, guardare video, creare biglietti d’auguri digitali e svolgere attività prettamente di età scolare. Fonte

Grande successo per l’integrazione di Facebook in Windows Live Messenger

Quando Windows Live Essentials 2011 fu presentato lo scorso ottobre, tra le novità di rilievo che subito attirarono le attenzioni degli utenti vi fu sicuramente la possibilità di interfacciarsi con Facebook Connect. Fu, fin da subito, un gran successo, tanto che Windows Live Messenger divenne la seconda applicazione più popolare dopo Farmville. Qualche giorno fa, sul blog del Windows Live Inside Team, è apparsa una notizia che riporta che il numero di utenti di Messenger che si sono collegati a Messenger Facebook è cresciuto di oltre il 75% e conta ormai quasi 18 milioni di persone. L’aggiunta della nuova funzionalità ha fatto si che gli utenti Messenger hanno sfruttato l’applicazione per chattare su Facebook per un totale di ben 2,8 miliardi di minuti. Il post, inoltre, annuncia che ora è possibile, per tutti gli utenti del mondo, chattare con gli amici connessi su Messenger, Facebook o su entrambi. Una volta collegato il proprio account Windows Live per Facebook, sarà possibile scegliere se attivare la chat di Facebook e ricevere gli aggiornamenti di Facebook in Messenger. Fonte

Exploit sulle foto di Facebook consente di visualizzare qualsiasi album dei non-amici

Un nuovo exploit per Facebook permetterebbe a chiunque di accedere agevolmente a qualsiasi album di foto dei non amici. Seguendo alcuni semplici passaggi è possibile bypassare la sicurezza di Facebook e visualizzare le foto di altri utenti online; l’exploit arriva proprio in occasione di alcuni rumor che parlano di una possibile adozione da parte di Facebook del protocollo HTTPS, al fine, ovviamente, di aumentare il grado di sicurezza del social network più conosciuto e utilizzato al mondo. Fonte

Facebook permette di sviluppare applicazioni che accedono a indirizzo e cellulare degli utenti

Jeff Bowen, dipendente Facebook, nella tarda serata di venerdì scorso ha postato una notizia che farà drizzare le orecchie ai sostenitori della privacy. Pare infatti che gli sviluppatori potranno creare applicazioni in grado di accedere a informazioni sull’utente interessato come indirizzo e numero di telefono, ciò non avviene per gli amici della persona presa come riferimento. Per accedere a tali informazioni, e sembra davvero il minimo, l’applicazione avviserà l’utente che la stessa potrebbe accedere a informazioni del proprio profilo. Le nuove specifiche per gli sviluppatori, che potranno utilizzare le Graph API, prevedono l’utilizzo delle nuove strutture user_address e user_mobile_phone. Fonte

Un software che auto-elimina le foto postate sui siti di social network

Spesso, quando si posta una foto su un sito di Social Networking, poco si bada alle conseguenze che nel tempo quella foto potrebbe avere sulla propria vita. Magari, una foto un po’ osé, dopo qualche hanno potrebbe essere ritenuta oggetto di scandalo per ricoprire un nuovo incarico di lavoro. Yahoo News riporta che la società tedesca X-Pire, ha trovato una soluzione a questo problema, creando un software che permette di pubblicare foto con una data di scadenza. Il servizio funziona come un proxy, vigilando le vostre foto e creando un dettagliato report sulle stesse. Michael Backes, ha spiegato per sommi capi il funzionamento del servizio: “Prima che l’utente invia la foto al sito, trascina la stessa sul nostro software, che assegna alla foto una chiave elettronica valida per un periodo di tempo limitato”.
Tuttavia, ancora non esiste un modo per impedire che qualcuno possa salvare la foto, magari con un banale “cattura schermo”, quindi divulgarle in qualsivoglia modo. Secondo quanto riportato da X-Pire, il software, che sarà disponibile a partire dai prossimi giorni, al momento funziona egregiamente su Facebook, MySpace e Flickr; il prezzo del servizio è di 2 euro/mese. Fonte

Facebook aggiorna l’App per Windows Phone 7

Mercoledì scorso, Microsoft ha reso disponibile un aggiornamento gratuito dell’applicazione Facebook per i telefoni con sistema operativo Windows Phone 7. L’aggiornamento viene fornito con alcune importanti novità, tra cui la possibilità di utilizzare la nuova funzione “Luoghi”, prestazioni migliorare e possibilità di far funzionare l’app anche con schermo bloccato. L’aggiornamento, inoltre, mostra un’interfaccia leggermente diversa con caratteri più grandi.

Oggi Facebook potrebbe presentare il rivale di Gmail

Alcune rumors dicono che Facebook abbia lavorato in gran segreto (a partire dallo scorso mese di febbraio) a un super client web di posta elettronica, capace di combattere ad armi pari con l’incontrastato Gmail di casa Google; nome in codice Project Titan. Il nuovo servizio dovrebbe essere presentato nell’odierna conferenza di St. Regis Yerba Buena Terrace di San Francisco. Secondo alcuni, il gigante del social networking annuncerà un client e-mail stand-alone, simile a Gmail, con indirizzi @facebook.com.

12 milioni di persone utilizzano Facebook per giocare

In occasione del Gaming Event di Palo Alto, tenutosi nella giornata di ieri, Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, ha rivelato che i giochi sono una delle attrattive principale degli utenti iscritti al più noto dei social network. I primi dieci giochi più gettonati raggiungono in totale un’utenza di oltre 12 milioni di utenti. Zuckerberg ha anche sottolineato come, ogni giorno, circa 300 milioni di persone si collegano a Facebook.com e che, mentre molti amano giocare, altri odiano farlo e odiano anche che molti amiciimpegnati sui giochi proposti dal sito. La dirigenza ha altresì annunciato una serie di cambiamenti che sono “destinati a gettare le basi per un’ulteriore innovazione dei giochi sul social network”. Il primo passo verso una nuova infrastruttura e una serie di API volte a fornire gli strumenti necessari per raggiungere e coinvolgere sempre di più un vasto numeri di giocatori-amici, di concerto si lavora anche per mettere a punto nuove politiche atte ad assicurare la fiducia degli utenti verso le applicazioni ludiche proposte. Fonte

Facebook Places disponibile per gli utenti inglesi

Da qualche giorno, gli utenti inglesi di Facebook (i primi in Europa, il servizio finora era disponibile sono in America) potranno utilizzare la nuova funzionalità Places. Si tratta di una funzione che dà la possibilità di geo-localizzare gli utenti, ovvero mappare geograficamente la loro posizione. Si arriva in un posto, si avvia Facebook mobile, si accede alla pagina di Facebook Places e si posta la propria posizione. In quel momento potremo così sapere se altri nostri amici di Facebook si trovano in quello stesso posto; uno stadio, un cinema, un centro commerciale. Così come per le foto, potremo taggare i nostri amici. Se non si possiede uno smartphone compatibile con le applicazioni Facebook mobile (iPhone, Android, BlackBerry, etc) sarà possibile comunque accedere al servizio sfruttando la web application: basterà collegarsi tramite browser all’indirizzo touch.facebook.com ed essere sicuri che il proprio dispositivo abbia abilitate le funzioni di GPS.

Apple Ping raggiunge quota 1 milione di iscritti in 48 ore

Ping, il nuovo servizio social lanciato da Apple nella nuova release 10 di iTunes, è stato “adottato” da ben 1 milione di utenti in appena 48 ore dal lancio ufficiale. Ping è stato stato annunciato mercoledì scorso, in occasione di un evento speciale durante il quale Apple ha presentato la nuova linea di iPod e una rinnovata Apple TV. Ping è la prima rete sociale di casa Apple che permette agli utenti di condividere la musica acquistata sullo store di iTunes, quindi di fare amicizia con altri utenti, commentare i loro acquisti musicali, tracciare un report dettagliato della musica preferita etc. “Un terzo delle persone che hanno scaricato iTunes 10 hanno aderito a Ping,” ha dichiarato Eddy Cue, vice presidente di Apple per quanto riguarda i servizi Internet. iTunes conta circa 160 milioni di utenti dislocati in 23 diversi Paesi. Fonte

Un’applicazione per scoprire i numeri di telefono nascosti in Facebook

Lo sviluppatore Tom Scott ha messo a punto un’applicazione capace di scovare all’interno dei profili pubblici di Facebook i numeri telefonici degli iscritti. Ma come funziona? Sfruttando la Graph API di Facebook, il software scandaglia i gruppi del blasonato sito di social networking, alla ricerca dei numeri di cellulare digitati dagli utenti. Al momento, per rispettare la privacy degli utenti, l’applicazione di Scott non visualizza per intero i numeri telefonici recuperati, bensì omette le ultime cifre, sostituendole con le classiche X. Questo il sito per dare un’occhiata su come funziona il software

Anche Facebook nelle ricerche di Google

E’ una voce che si rincorre da tempo, ma ora sembra essere diventata realtà. In un tweet, Google ha ha fatto sapere che il motore di ricerca includerà anche i risultati provenienti da una parte delle bacheche di Facebook (messaggi di stato). Al momento pare che gli unici dati indicizzati non siano quelli provenienti dagli utenti bensì da pagine legate a celebrità, politici, marchi aziendali o imprese locali. E così, dopo Twitter e MySpace, anche il re dei social network apre i battenti al motore di Mountain View, con il chiaro intendo di incrementare la già tanta popolarità. Intanto lo stesso Facebook ha dichiarato di aver brevettato il modello di feed di notizie che riguardano un utente iscritto in un social network.

Facebook permette l’acquisto di pubblicità e crediti tramite Paypal

E’ di poche ore fa l’annuncio di una partnership commerciale tra Facebook e Paypal, volta a dare la possibilità agli utenti del blasonato servizio di social networking di acquistare crediti e pubblicità tramite il comodo servizio Paypal. Gli inserzionisti potranno così effettuare la transazioni economiche per l’acquisto di spazi pubblicitari su Facebook e gli utenti potranno acquistare credits (funzionalità ancora in fase di sperimentazione su un numero ristretto di giochi e applicazioni) con estrema semplicità. Per chi non conoscesse Facebook Credits: si tratta di una sorta di moneta virtuale che permetterà di scambiare denaro sul portale, acquistando virtual lift, comprando bonus su particolari giochi e applicazione, una vera e propria moneta per tutti gli iscritti al sito più social che ci sia.

Malato di Facebook. Durante una rapina si collega e viene acciuffato

Non ha resistito alla tentazione di collegarsi a Facebook anche durante una rapina, e così un ragazzo ventiseienne di Albano laziale, in provincia di Roma, è stato identificato e tratto in arresto. E’ successo ad aprile nell’abitazione di un cinquantaduenne che aveva lasciato il PC acceso e connesso al web. Il giovane ladro, durante la rapina, accortosi del collegamento attivo, ha pensato bene di collegarsi al sito di social networking, accedendo con le sue credenziali, lasciando quindi traccia sul PC. Ai carabinieri non è stato difficile risalire ai dati e procedere con l’arresto.

Motorola cerca nuova gioventù sposando Android

Per cercare di riconquistare fette di mercato, Motorola ha deciso di adottare il sistema operativo del momento: Google Android. 350 ingegneri sono stati schierati dal colosso della telefonia per “sfornare” da qui a poco una nuova generazione di cellulari equipaggiati con il chiacchierato e sempre più adottato software di Mountain View. Il primo dispositivo che sarà presentato è il Cliq, che in Europa sarà battezzato DEXT e sarà in grado di sfruttare i più blasonati canali di social networking (da Twitter a Facebook). La proposta Motoblur, invece, consentirà di sincronizzare i dati presenti sul PC con il cellulare, garantendo, quindi , la massima sinergia tra due dispositivi che oggigiorno, ora più che mai, si rivelano insostituibili, soprattutto in ambito lavorativo. Gran parte del lavoro di sincronizzazione dei dati sarà demandato al software Happenings, in grado di mantenere aggiornati  calendario, eventi e post dei diversi siti di social.

Società australiana vende pacchetti amici per social network

Prima o poi anche il mondo dei social network doveva diventare fonte di business, e così una società australiana, la uSocial, ha pensato bene di iniziare a vendere stock di amici da integrare al proprio profilo Facebook, MySpace e Twitter. Una promozione permette di avere 1000 nuovi amici pagando una fee di $87, per Facebook il prezzo lievita a $178. Se si sceglie uno stock di 2000 amici il prezzo allora passa a $321. Sono invece $438 per avere 3000 amici e $654 per il top dell’offerta: 5000 amici. Chiunque così potrà aprire un profilo Social e subito essere tempestato da richieste di amicizia, diventando in poco tempo molto conosciuti. Un’iniziativa che farà gola, per esempio, ad aziende che intravedono grosse capacità pubblicitarie. Nel frattempo voci di corridoio dicono che gli amministratori di Facebook non abbiano gradito l’iniziativa e che già da subito stiano studiando forme legali per vietare l’espediente.

Anche in Italia l’INQ1, telefono a basso costo per il social networking

INQ1 prodotto dalla INQ Mobile è un telefono cellulare pensato per chi passa molto tempo sui siti di social networking. Consente infatti di interfacciarsi a siti come Facebook e Youtube o telefonare in modalità VoIP tramite Skype e chattare in libertà con Windows Live Messenger. Tra le diverse funzioni, la possibilità di scattare una fotografia (grazie alla fotocamera integrata da 3,2 megapixel) e inviarla automaticamente su Facebook. INQ1 misura 97×47,6×14,4mm e pesa circa 100 grammi. Le colorazioni disponibili saranno Silver o Black. Ma veniamo ad alcuni dati tecnici: display LCD TFT da 2,2” con risoluzione QVGA (240×320 pixel) a 262.000 colori. Connettività UMTS/HSDPA, Bluetooth 1.2, 50MB di memoria espandibile tramite microSD fino a 4 GB. Batteria da 1150 mAh che permette 300 ore di carica in stand-by e oltre 6 ore in conversazione. Il cellulare èdistribuito in Italia dall’operatore 3. INQ1 è disponibile a un prezzo di euro 99,00 o in comodato gratuito con 10 euro di ricarica al mese, inclusi 3GB al mese di navigazione gratuita fino a fine 2009.