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Android 2.4 “Ice Cream” sarà annunciato al prossimo Google I/O

Lo scorso ottobre, il fondatore di ARM, Tudor Brown ha accennato in un’intervista a Forbes che la prossima versione di Android sarà chiamata “Ice Cream”. Oggi, secondo quanto riportato dal blog Pocket-Lint, che riprende alcune autorevoli voci, il nome dovrebbe essere confermato; sempre secondo quanto riportato dal blog, la prossima release dovrebbe essere svelata in occasione del prossima Google I/O, la conferenza annuale degli sviluppatori di Google che si tiene ogni primavera. Una volta annunciato, il sistema operativo mobile sarà disponibile a partire dal mese di giugno o luglio. Fonte

Google Body. Il corpo umano 3D secondo Google

Dopo aver presentato innumerevoli prodotti, dal classico motore di ricerca, a servizi di posta elettronica, applicazioni per l’osservazione dello spazio e della Terra, Google si appresta a “invadere” anche il corpo umano. Infatti, Google, ha presentato un nuovo strumento denominato Google Body che, sfruttando le potenzialità grafiche di WebGL (senza quindi dover adoperare nessun plug-in come Flash o Java), permette di visualizzare in dettagliato ogni aspetto del corpo umano: dal tessuto muscolare, alla struttura scheletrica, dal sistema nervoso, alla composizione dei principali organi. L’interfaccia iniziale propone un individuo, rappresentato tridimensionalmente, che può essere ruotato e sul quale è possibile effettuare operazioni di zoom. Per utilizzare il servizio è necessario avere un browser compatibile (Chrome Dev 9, oppure l’ultima beta di Firefox 4). Questo il link a Google Body Browser

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Google annuncia una nuova versione di Google Maps che utilizza i vettori tridimensionali

Google ha mostrato le novità della nuova release di Google Maps. Tra le novità più interessanti la possibilità di operare in modalità offline, rinunciando alla “piastrellatura delle immagini” (quell’effetto che ricompone l’immagine da visualizzare caricando dal web le varie componenti come in un puzzle), utilizzando, invece, rappresentazioni tridimensionale di edifici e altre location. Secondo il New York Times gli edifici 3D inizialmente saranno disponibili in 50 città. I vantaggi chiave di questo approccio includono una maggiore velocità di download delle informazioni e la possibilità di caricare in cache i dati più significati della città che si sta visualizzando, permettendo quindi all’utente di continuare la navigazione anche senza momentanea copertura di rete internet. L’ultimo aggiornamento a Google Maps dovrebbe essere rilasciato entro la prossima settimana e sarà supportato dai seguenti dispositivi mobile equipaggiati con Android: Galaxy S, Droid, Droid X, Droid 2, Droid Incredible, EVO 4G, Nexus S, G2. Fonte

Google presenta Instant Search, per ricercare sul web alla velocità della luce

Google ha presentato il suo nuovo servizio Instant Search, un sistema che consentirà di velocizzare di molto le ricerche web (tra i 2 e i 5 secondi risparmiati per ogni ricerca effettuata). Ma come funziona l’innovativa trovata tecnologica di Mountain View? l’utente man mano digiterà la chiave di ricerca, automaticamente vedrà comparirà dei risultati che si aggiorneranno automaticamente in funzione della frase di ricerca, maggiore sarà il dettaglio di ricerca, più attendibile saranno i risultati proposti.  L’utente avendo modo di vedere i risultati della ricerca durante la digitazione (senza aspettare di dover premere il tasto di ricerca) potrà affinare la query, escludendo o aggiungendo elementi suggeriti proprio durante la visualizzazione dei risultati proposti. Questo il link per provare la nuova funzionalità (attualmente solo in lingua inglese e disponibile per browser Chrome V5 / 6, Firefox v3, v5 Safari per Mac e Internet Explorer v8). Il video mostra il funzionamento del servizio.

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Google potrebbe penalizzare i siti molto lenti? Potrebbe essere

Secondo Matt Cutts, uno degli ingegneri di casa Google, intervistato da WebProNews, BigG potrebbe pensare in un futuro di premiare con un bonus, in termini di rank, i siti che offriranno una velocità di caricamento della pagine più veloce rispetto ad altri. Secondo Cutts, il web richiede sempre più velocità, e avere siti in grado di offrire tempi di attesa minimi, è la richiesta sempre più incessante che arriva dagli utenti. Si tratta di una ipotesi molto remota e sicuramente poco attuabile, ma come dire il sasso è stato buttato. Link al video con intervista

Google Similar Images, per ricercare immagini simili

Google Labs ha pubblicato una nuova soluzione web che permette di effettuare ricerche di immagini tra loro simili. Il servizio consente di eseguire delle ricerche dettagliate non più a partire da un nome, ma da un’immagine data come riferimento. Per esempio, provate a ricercare la parola Terra, quindi dalle immagini frutto della ricerca, selezionate una che maggiormente rappresenta cosa realmente cercavate, il sistema vi proporrà un’altra serie di immagini strettamente simili a quella selezionata. Davvero un ottimo servizio che potrà ritornarci utile in diverse circostanze. Link alla pagina ufficiale per provare la web application.

Google aggiunge il tasto Annulla a GMail

Ti rendi conto di aver inviato un’e-mail che non dovevi inviare o di aver dimenticato l’allegato o di aver commesso un errore? Dopo aver premuto il tasto “Invia” non c’era nulla da fare per gli utilizzatori di GMail… Ecco che arriva quindi l’utilissima novità per l’account di posta più utilizzato al mondo: ila funzione “Undo”. Si può da oggi bloccare l’invio di una email già spedita purchè si sia veloci, per bloccare un’e-mail occorre agire entro 5 secondi. Il product manager di Google, Keith Coleman,  ha spiegato che è stato scelto un lasso di tempo così breve per non introdurre ritardi nella comunicazione. È possibile, però, che nelle prossime versioni  il tempo possa aumentare fino a 10 secondi o che possa essere impostato autonomamente dall’utente. L’attivazione della funzionalità “Undo” si esegue dalla scheda Labs nelle impostazioni di Gmail.

Arriva Google Chrome 2.0

Google toglie l’etichetta di “Beta” a Chrome e lancia la versione 2.0 per Windows. Non si tratta di una revisione totale della versione precedente, gli utilizzatori infatti non percepiranno le differenze finché non inizieranno a curiosare più nei dettagli. Il rendering è migliorato e promette di essere più veloce tra il 25% e il 35% rispetto a prima, grazie ad un semplificato e più veloce engine Javascript. Tra gli altri aggiornamenti anche il form autofill, nuove tab option e supporto per gli script personalizzati dagli utenti. Link per accedere al download del software

Alla scoperta del pianeta Marte con Google

“Stiamo entrando in un territorio inesplorato”, è quanto dichiarato da Google per il lancio di Google Mars che da qualche giorno è ufficialmente on-line per mostrarci tutti gli aggiornamenti sulla superficie di Marte. Ecco che Google non smette di sorprenderci, dopo soli poche settimane dal lancio di Ocean che ci ha incantato con l’esplorazione dei fondali marini. Con Goolge Mars gli utenti possono accedere alle immagini dalla videocamera Themis, che si trova a bordo della navicella spaziale Mars Odyssey, per vedere in tempo reale le immagini del pianeta rosso, esplorando la superficie, cercando le orbite e, perché no, anche forme di vita aliene! È possibile anche vedere  sorprendenti immagini che risalgono ad anni e anni fa.