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pinterest ads
Pinterest ADS arriva anche in Italia

Pinterest ha annunciato che i suoi contenuti sponsorizzati,  Pinterest Ads, saranno disponibili per tutti i business italiani. Oltre all’Italia, dunque, anche Germania, Austria e Spagna potranno beneficiare del programma di advertising di Pinterest, accedendo a diverse tipologie di pubblicità e di opzioni di targeting per raggiungere nuovi clienti.

Il test è stato svolto da Pinterest nei mesi scorsi a a un ristretto gruppo di business tedeschi, tra questi Ferrero, REWE e Tchibo, ricevendo riscontri positivi, nella fattispecie Ferrero ha impiegato i Pin sponsorizzati e video come parte di una campagna di awareness per il brand Nutella. “Siamo entusiasti dei risultati della campagna e stiamo pianificando ulteriori investimenti su Pinterest. Tramite la piattaforma, riusciamo a raggiungere le persone che cercano concetti o cose specifiche e che sono interessate a scoprire marche e prodotti. I Pin sponsorizzati ci hanno offerto l’occasione di approcciare ancora meglio questo pubblico. – ha dichiarato Lukas Wiener, Senior Digital Manager di Ferrero.

Pinterest collabora con aziende provenienti da tutta Europa che utilizzano la piattaforma come uno strumento non a pagamento per coinvolgere coloro che tendono ad avere una mentalità progettuale e cercano ispirazioni e nuovi prodotti da provare.

Secondo comScore, Pinterest in Italia può contare su 8 milioni di visitatori unici mensili, con oltre 2 milioni di Pin salvati quotidianamente. Tra gli editori partner troviamo importanti nomi come GialloZafferano, Vogue Italia e Alfemminile.

Shoppable ADS
Google Immagini presto potrebbe permettere l’acquisto dei prodotti mostrati

Google sta testando una nuova funzionalità – inizialmente disponibile solo per il pubblico degli States – che permette alle persone di acquistare prodotti durante la navigazione nei risultati offerti dalla ricerca Immagini di Google.

Si tratterà di post sponsorizzati battezzati “Shoppable ADS” e saranno inseriti all’interno dei risultati di ricerca permettendo ai venditori di mettere in “evidenza più prodotti disponibili per la vendita” all’interno di un’immagine. L’utente si “accorgerà” di un prodotto acquistabile grazie a un cartellino in sovrimpressione riportante nome, prezzo e link per l’acquisto. Gli utenti potranno quindi accedere a una sorta di vetrina virtuale di prodotti in stile e-commerce.

La foto “demo” divulgata da Google è abbastanza esplicita su come funzionerà il servizio; nell’esempio la query di ricerca “home offices” mostrerà la foto di un piccolo studiolo con desk, poltrona e altri oggetti d’arredo. Cliccando o tappando sul pulsante posto in basso a destra, sarà visibile all’utente nome e prezzo di ogni prodotto mappato con tanto di info su modalità di spedizione e consegna. La mossa di Google è abbastanza chiara, non lasciare spazio a chi vuole sfruttare le pubblicità legandole al sempre più gettonato settore delle immagini, un ambito destinato a crescere, così come dimostra l’incremento di utenti su Instagram.