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Firefox Send
Mozilla annuncia Firefox Send, il servizio di condivisione file

Con Firefox Send, chiunque può caricare file fino a 1 GB (2.5 se ci si registra al servizio) sui server di Mozilla e condividere il link di download con amici e altri contatti. Durante l’upload è possibile caricare singoli file che conservano la loro estensione originale oppure più file che saranno automaticamente inseriti in un file zip. È finanche possibile proteggere il file con una password di download.

Sono previste anche opzioni per scegliere quante volte quello specifico file può essere scaricato prima che il file scada e quanti giorni il link deve rimanere attivo; queste ultime funzioni richiedono la registrazione al servizio.

firefox send

I file inviati tramite Firefox Send sono crittografati end-to-end, questo, combinato con le funzioni menzionate in precedenza, rende Send uno strumento utile per l’invio anche di documenti sensibili.

Un plus per gli utenti che già possiedono un account Firefox o che ne registrano uno: possono condividere file fino a 2,5 GB, condividere file con più persone, mantenere i collegamenti attivi fino a 7 giorni e gestire file condivisi da qualsiasi dispositivo. Per utilizzare il servizio, basta andare su send.firefox.com

Firefox Send è disponibile anche per Android e funziona alla stregua della versione desktop. Non è chiaro se Mozilla rilascerà anche l’app per sistemi iOS. “Esamineremo l’utilizzo di Send per Android Beta e determineremo se sarà necessario pensare anche a una versione iOS”, fa sapere Mozilla.

scheda madre ROG
Da ASUS arriva la nuova scheda madre ROG Dominus Extreme

La nuova scheda madre ROG Dominus Extreme offre il più alto livello di prestazioni per la nuova famiglia di processori Intel Core X-Series. La scheda madre ROG offre la massima efficienza energetica con 12 slot DIMM che permettono di equipaggiare la scheda con memoria DDR4 fino a 192GB e frequenza oltre i 4200Mhz (OC). La motherboard è stata concepita per sfruttare i nuovi processori Intel e supportare al meglio le nuove CPU fino a 28 core con un efficace raffreddamento per garantire in assoluto le migliori performance.

La scheda offre prestazioni grafiche eccellenti grazie ai 4 slot PCIe 3.0 x16 con supporto NVidia GeForce SLI, NVidia NVLink e AMD CrossFireX.
Anche il comparto della connettività è di tutto rispetto, con controller integrato Aquantia AQC-107 10Gbps LAN, Intel Gigabit LAN I219-LM, Intel Wireless AC-9260 Wi-Fi 5 (802.11ac) e tecnologia GameFirst ROG.

Le schede ROG (Republic Of Gamers) identificano i dispositivi concepiti per sfruttare appieno i giochi per PC. Dal 2006 ASUS ha investito molto in questo settore creando un vero e proprio marchio, appunto Republic of Gamers (ROG. Con questo marchio ASUS identifica quindi uno specifico hardware all’avanguardia progettato per gli appassionati di giochi. Nel tempo il marchio è diventato un vero must anche nella comunità globale di giocatori, collaborando fattivamente allo sviluppo del settore.

gambling online
Cresce l’azzardo in Italia: mobile e realtà virtuale guidano l’espansione dell’online

Numeri in crescita e prospettive rosee per il futuro grazie soprattutto alle possibilità offerte dallo sviluppo del settore mobile e delle tecnologie per la realtà aumentata: l’industria del gioco continua a macinare risultati molto positivi in Italia, trainata proprio dallo sviluppo dell’offerta online, sempre più ricca, variegata e capace di adattarsi rapidamente ai nuovi trend del gaming.

Gambling e realtà aumentata: il futuro dell’azzardo online?

Gli appassionati di gambling diventano sempre più esigenti e per gestori di casinò online e software house che curano lo sviluppo dei giochi la sfida cresce di giorno in giorno: l’obiettivo dichiarato è quello di un’offerta sempre più ricca e variegata, capace di offrire una user experience davvero a tutto tondo.

Non è dunque un caso che il mondo del gioco online guardi con crescente interesse alle tecnologie per la realtà aumentata, quali visori 3D e software appositamente creati per dar vita ad un’esperienza di gioco sempre più vivida.

Uno studio prodotto da Juniper Research (“Mobile & Online Gambling: Casinos, Lotteries, Betting & VR 2016-2021) si spingeva oltre, ipotizzando una stima della crescita prevista per la raccolta generata dai giochi di fortuna in versione VR (ovvero Virtual Reality). Stando alla ricerca, questo particolare comparto del gioco d’azzardo online sarebbe destinato ad una crescita pari addirittura all’800% nei prossimi anni, con un passaggio dai circa 58 milioni di dollari attualmente raccolti dal gambling VR all’oltre mezzo miliardo di dollari previsto per il 2021.

Realtà virtuale, gioco online ed app: una formula già di successo

Chiaramente, dietro alla scelta di investire in questa direzione c’è soprattutto la necessità di venire incontro ai gusti delle nuove generazioni di giocatori, ormai abituati ad un’esperienza di gioco sempre più immersiva e ritagliata su misura.

Un esempio molto interessante, e già proposto al grande pubblico dai big player del settore, è quello delle app dedicate ai casinò live in formula VR: in sostanza, questa soluzione unisce la già affermata formula del gioco dal vivo – ovvero in collegamento video streaming da sale casinò reali con veri croupier – alle possibilità offerte dai visori per la realtà aumentata. Il risultato? Il giocatore, una volta attivata l’app e indossato il visore VR collegato allo smartphone o al tablet, vive da protagonista l’emozione di sedersi al tavolo verde della roulette, faccia a faccia con il dealer incaricato di condurre il gioco.

L’illusione di trovarsi all’interno di un vero casinò diventa così completa: senza muoversi da casa, il giocatore si ritrova catapultato tra le atmosfere di una vera sala da gioco, con l’ulteriore possibilità di interagire con il croupier tramite chat.

Chiaramente, l’evoluzione del gambling online in questa direzione espone a sfide importanti, tra cui naturalmente quelle relativa all’equità dei giochi: i giochi in formula live, chiaramente, devono offrire le stesse identiche garanzie di equità di quelli tradizionali, garantendo a tutti i giocatori le stesse chance di vittoria.

Lo stato dell’arte dell’azzardo in Italia

Un’industria sorprendentemente all’avanguardia e pronta a sostenere investimenti ingenti per rinnovare la propria offerta: quello del gioco, a ben vedere, è uno dei comparti dell’economia nazionale più in salute e non sorprende che la spinta all’innovazione e all’ottimizzazione delle risorse offerte dalle nuove tecnologie sia tanto forte.

Gli ultimi dati ufficiali disponibili, quelli relativi al 2017 riportati all’interno del Libro Blu dell’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), indicavano una raccolta complessiva per scommesse e casinò game (tradizionali ed online) pari a 101,8 miliardi di euro. Scendendo più nel dettaglio, la spesa reale degli italiani nel gioco risultava pari a circa 18,9 miliardi di euro, al netto dei quasi 83 miliardi ridistribuiti attraverso le vincite. Importante anche le somme confluite nelle casse dell’erario: nel 2017 lo stato incassava ben 10,3 miliardi di euro attraverso la tassazione del gioco.

I primi numeri ufficiali relativi allo scorso anno, poi, sembrerebbero confermare il trend più che positivo vissuto dal settore dell’azzardo: nei primi tre mesi del 2018, la raccolta sarebbe risulta in aumento del 33% in confronto allo stesso periodo del 2017.

Se le scommesse sportive e altre forme di gioco tradizionali resistono egregiamente al test del tempo, come già sottolineato è l’online a rappresentare la vera locomotiva dell’industria dell’azzardo. La raccolta generata dai casinò online nel 2017 era giunta a sfiorare i 27 miliardi di euro, con una crescita rispetto all’annata precedente del 26% e, addirittura, del 59% rispetto al 2015.

Le ragioni di un successo inarrestabile

Quali sono gli ingredienti alla base di questo successo? Un primo importante elemento è rappresentato dalle garanzie di sicurezza e dalle tante forme di tutela offerte ai giocatori. I casinò online regolari, ovvero autorizzati dall’ADM, devono superare una lunga serie di verifiche prima di ottenere la concessione necessaria per operare nella legalità. Tra gli altri elementi valutati dai cosiddetti EVA (gli Enti di Verifica Accreditati individuati dall’ADM) rientrano ad esempio la sicurezza dei portali, sia dal punto di vista della protezione dei dati personali degli iscritti che della resistenza ai tentativi di manipolazione dall’esterno, ed il ricorso ad una strategia di comunicazione rispettosa degli utenti ed improntata al gioco responsabile.

Sicurezza, certo, ma anche interfacce di gioco sempre più semplici ed intuitive, pensate per rendere immediato l’accesso anche da parte degli utenti meno skillati, e soprattutto un’offerta in costante espansione (basta un’occhiata ad un qualunque catalogo di slot machine online per rendersi conto della sorprendente vastità delle opzioni disponibili).

Ruolo di punta, poi, quello rivestito dallo sviluppo dell’offerta mobile: le app dedicate a scommesse e giochi da casinò hanno semplificato ulteriormente l’accesso al gioco, rendendolo questione di pochi, semplici tap sullo schermo dello smartphone o del tablet.

In ultimo, va sottolineato anche l’impegno di ADM e gestori nella promozione del gioco responsabile, sia attraverso la scelta di una comunicazione chiara e trasparente, che con la messa a punto di strumenti utili per limitare le possibilità di spesa (trattasi, nello specifico, dei cosiddetti sistemi di autolimitazione).

t-series
Il canale YouTube T-Series mette a serio rischio la leadership di PewDiePie

Lunedì 11 marzo 2019, per alcuni minuti PewDiePie, il canale di Felix Kjellberg YouTuber svedese e videogamer, non è stato più il canale YouTube con più iscritti. Al suo posto il canale dell’etichetta discografica indiana T-Series, società di produzione cinematografica che pubblica video musicali e trailer cinematografici. La notizia è tanto importante che è stato persino messo su un video in diretta YouTube che conteggia in tempo reale gli iscritti ai due canali.

PewDiePie detiene il record dal dicembre 2013, quando i suoi iscritti erano circa 18 milioni. Il suo canale YouTube, creato nel 2010, ha raggiunto il milione di iscritti nel 2012 e oggi è salito fino a quasi 89 milioni di fan; negli ultimi anni T-Series, un canale creato dall’omonimo marchio musicale indiano, ha iniziato a minacciare la leadership di Felix. Già nel 2017, sebbene PewDiePie rimanesse il canale più sottoscritto, T-Series ha conquistato il titolo di canale più visto, con oltre 63 miliardi di visualizzazioni su oltre 100mila video.

È molto probabile che vedremo questa alternanza di canale YouTube con più abbonati ancora per molto tempo. I due canali, pur di mantenere la leadership, cercano di attirare nuovi abbonati con contenuti che spesso esulano dal loro core business, ospitando sul canale anche nomi altisonanti capaci di attirare pubblico; nello scorso febbraio, PewDiePie ha ad esempio ospitato anche Elon Musk – fondatore di Space Exploration Technologies Corporation, Tesla Motors e Neuralink – per dirne una. Ma per quanto tempo ancora Felix riuscirà a duellare contro un’azienda molto prolifica come T-Series che produce costantemente contenuti?

concorrente di netflix
Apple annuncia un evento per il 25 marzo. Arriverà il servizio concorrente di Netflix?

Era nell’aria, ora è stato ufficialmente confermato. Apple terrà un evento il 25 marzo (ore 18.00 italiane), lo stesso si svolgerà presso lo Steve Jobs Theater di Cupertino. Con il titolo “It’s show time” (Si va in scena), sembra probabile che l’azienda si concentrerà sul suo prossimo servizio di abbonamento video in streaming, lanciando di fatto il guanto di sfidata al blasonato servizio Netflix.

Secondo alcuni rumors, il servizio concorrente di Netflix, oltre a consentire l’accesso ai contenuti video prodotti dalla casa fondata da Steve Jobs (nel 2018 in questo settore Apple ha investito 1 miliardo di dollari), permetterà anche di abbonarsi alle maggiori reti televisive come HBO e Showtime. C’è da capire se il nuovo servizio concorrente di Netflix sarà offerto esclusivamente ai possessori di dispositivi Apple oppure sarà allargato a tutti. Di sicuro sarà inizialmente proposto agli utenti americani per poi espandersi in altri cento Paesi.

Oltre alle novità legate a nuovi servizi video, la casa di Cupertino potrebbe presentare i nuovi iPad, si vocifera di due nuove versioni: una variante entry-level “tradizionale” con il Touch ID e display da 10,2 pollici. Dovrebbe essere presentato anche l’iPad mini di quinta generazione con processore SoC Apple A10 Fusion. Voci non confermate parlano anche di un un nuovo iPod Touch.