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samsung evento galaxy
Il 10 aprile evento Samsung Galaxy. Sarà l’ora dell’A90 e, forse, anche di altri modelli

Qualche settimana fa Samsung ci ha presentato i nuovi modelli Galaxy A30 e Galaxy A50, oggi l’azienda coreana ha annunciato un imminente evento che si terrà il 10 aprile. L’annuncio fatto sull’account Twitter ufficiale di Samsung non ha rivelato molte informazioni a parte il fatto che si tratterà di un evento dedicato alla gamma Galaxy e che sarà possibile seguire l’evento live su samsung.com. L’evento, che si terrà in contemporanea a Bangkok, San Paolo e Milano – sarà occasione per rivelare diversi dispositivi della serie Galaxy A, molto probabilmente il Galaxy A90. L’immagine e il breve video teaser divulgati mostrano tre “bozze” di smartphone, una delle quali mostrerebbe un Infinity-V Display (schermo intero e quindi un display senza bordi), il che lascia intendere che potrebbero essere presentati altri modelli oltre al Galaxy A90. Negli ultimi mesi, oltre al modello A90 si è anche parlato del Galaxy A40 a A20.

Presumibilmente, il Galaxy A90 sarà dotato di una telecamera di tipo pop-up, scorrevole e rotante, unica nel suo genere con un meccanismo girevole distintivo che eviterà la presenza di un sensore frontale dedito ai selfie.

Angry Birds: Isle of Pigs
Angry Birds con realtà aumentata in arrivo su iPhone e iPad

Angry Birds: Isle of Pigs, la prossima release del popolare gioco progettato da Rovio Entertainment, sfrutterà la realtà aumentata per dispositivi iOS. Il gioco avrà la medesima trama delle altre versioni proposte nel tempo con l’aggiunta della realtà aumentata.

Un gruppo di uccelli arrabbiati e armato di fionda dovrà vendicarsi con i soliti maialini verdi con tutti gli oggetti del gioco che saranno sovrapposti agli oggetti della vita reale e la fionda che potrà essere mossa da una prospettiva in prima persona, prendendo la mira semplicemente inclinando lo smartphone. Per ogni livello di gioco sarà possibile scegliere l’uccello più idoneo, così da sferrare un attacco mirato e frutto proprio delle caratteristiche dell’uccello scelto. Ogni livello di gioco nasconderà anche diversi “segreti” da scoprire eliminando i giusti blocchi.

Come altri giochi AR, Isle of Pigs utilizza la fotocamera del dispositivo per collocare l’oggetto virtuale nello spazio reale; si potrà quindi camminare fisicamente attorno agli oggetti diventando parte integrante del gioco. Per godere appieno della realtà aumentata e della vista a 360 gradi sarà necessario inquadrare una superficie piatta e quanto più sgombra possibile.

Una differenza rispetto al gameplay 2D è che nella versione AR puoi posizionare la fionda dove si preferisce, proprio come nella realtà, così facendo si incoraggia il giocatore a muoversi, rendendo il gioco più realistico, tanto più che muovendosi nello spazio sarà possibile accedere a visuali particolari con oggetti normalmente nascosti, ad esempio pacchi di dinamite. I giocatori dovranno esaminare i livelli da diversi punti di vista per completare il livello con il massimo del punteggio.

Angry Birds: Isle of Pigs sarà disponibile come preordine a partire da oggi 19 marzo con uscita ufficiale previsto nella primavera. Il gioco sarà compatibile solo con i dispositivi iOS con supporto dell’ARKit (iPhone 6s e modelli successivi).

atari vcs
La console Atari VCS vedrà la luce solo a fine 2019

La nuova console di gioco Atari VCS, sarebbe dovuta uscite entro la primavera del 2019, ma gli amanti dell’azienda che ha rivoluzionato negli anni ’80 il mondo delle console, dovranno attendere ancora un po’.

Atari ha infatti annunciato oggi che il lancio è previsto per la fine del 2019, e il motivo riguarderebbe un aggiornamento dell’hardware. La società ha rivelato che l’idea originale era quella di utilizzare una APU (Accelerated processing unit) della serie AMD Bristol Ridge, oggi, invece, si sarebbe optato per il nuovo chip Ryzen dual-core di AMD con scheda grafica integrata Radeon Vega. L’aggiornamento dovrebbe aumentare la potenza e l’efficienza della console mantenendo basse le temperature. Nell’annuncio ufficiale si apprende anche che l’impiego del chip Ryzen offrirà supporto per Ethernet, video Native 4K con HDCP e frame buffer in grado di supportare pienamente i video coperti da Digital Rights Management: Netflix, HBO etc.

La nuova console Atari VCS, che si baserà su Linux, nasce grazie a una campagna di raccolta fondi affidata alla piattaforma di Crowdfund, Indiegogo (2,67 milioni di euro raccolti). La console offrirà 100 giochi Atari classici pre-caricati, mentre nuovi titoli saranno rilasciati grazie all’impegno di diversi sviluppatori impegnati nello sviluppo di nuovi videogame.

combustibile a idrogeno
Ricercatori creano combustibile a idrogeno dall’acqua di mare

Dividere l’acqua in idrogeno e ossigeno e utilizzare l’idrogeno come fonte energetica, rappresenta una valida alternativa all’impiego dei combustibili fossili. Un team di ricercatori di Stanford sembra ora essere riuscito a sfruttare l’acqua di mare – la fonte più abbondante sulla Terra – per generare combustile a idrogeno tramite la classica tecnica dell’elettrolisi. I risultati, pubblicati il ??18 marzo sul magazine scientifico Proceedings of the National Academy of Sciences, dimostrano la tecnica impiegata. L’idrogeno non emette biossido di carbonio, bruciando produce solo acqua, si tratta quindi di una fonte anche altamente ecologica.

Scindere l’acqua in idrogeno e ossigeno impiegando l’elettricità è un’idea semplice e sicuramente non nuova, è usata da oltre 80 anni! Sotto l’azione di un campo elettrico generato dagli elettrodi, gli ioni presenti nell’acqua migrano: quelli di carica positiva verso il catodo e quelli di carica negativa verso l’anodo. I cationi a contatto con il catodo acquistano elettroni e gli anioni, a contatto con l’anodo, cedono elettroni; l’idrogeno si accumula quindi dalla parte del catodo e l’ossigeno da quella dell’anodo.
Il problema nell’impiegare l’acqua marina nasce dal cloruro presente nel sale, caricato negativamente può corrodere gli anodi impiegati, limitando la durata dell’intero sistema. Il team di ricercatori ha quindi focalizzato l’attenzione proprio su questo aspetto, scoprendo che rivestivano l’anodo con strati ricchi di cariche negative questi erano in grado di respingere il cloruro, rallentando, di fatto, il decadimento del metallo sottostante. Secondo Michael Kenney, uno studente che ha preso parte al progetto, senza il particolare rivestimento a carica negativa, l’anodo ha modo di funzionare solo per circa 12 ore in acqua di mare, adottandolo, invece, “si è in grado di andare avanti più di mille ore”. “La cosa più impressionante di questo studio è che siamo stati in grado di operare a correnti elettriche uguali a quelle utilizzate oggi nell’industria”, ha dichiarato Kenney.

combustibile a idrogeno
[Fonte foto: H. Dai, Yun Kuang, Michael Kenney]
I membri del team hanno condotto la maggior parte dei test in condizioni controllate in laboratorio, un contesto nel quale potevano regolare la quantità di elettricità richiesta dal sistema. Un prototipo è stato anche impiegato con successo nelle acque marine della Baia di San Francisco.
Secondo i ricercatori la tecnologia sperimentata potrebbe essere impiegata fin da subito negli attuali sistemi senza investimenti particolari e senza dover rivedere gli attuali sistemi di estrazione.
Sempre in tema di estrazione dell’idrogeno dall’acqua, è di qualche giorno fa la notizia di alcuni ricercatori che sono riusciti a estrarre idrogeno dall’acqua impiegando la gelatina comunemente impiegata nelle caramelle.

diffusore di aromi
Il diffusore di aromi che ti consente di creare profumi personalizzati in base all’umore

Si chiama Moodo è un dispositivo hitech definito dall’azienda Agan che lo produce il “diffusore di aromi per casa che ti consente di personalizzare il profumo emesso a seconda del tuo stato d’umore”.

Moodo può essere caricato con 4 diverse capsule di profumo alla volta, la confezione già ne contiene 4 fornite in omaggio. A differenza dei suoi concorrenti, anche più costosi (COMPOZ in primis, presentato al CES 2019 dalla start-up francese Artiris), Moodo si accoppia con un’apposita app per smartphone e si interfaccia agevolmente con Amazon Alexa, Apple Siri, Google Assistant, e altri assistenti vocali. La connessione wireless è garantita dal supporto Wi-Fi 2.4Ghz (802.11 b/g/n).
Disponibile nelle colorazioni in bianco e nero, il device, oltre che con l’App, può essere controllato anche manualmente grazie ai pulsanti posti su un lato. Le confezioni di profumo costano 30 dollari e sono progettate per durare fino a 60 ore. Le quattro fragranze che può ospitare Moodo possono essere combinate per creare una sorta di aroma personalizzati, più forte, meno pungente etc.

Moodo, le cui dimensioni sono di 10/12,5 cm, può funzionare fino a 7 ore senza essere collegato a una fonte di alimentazione, il tempo di ricarica è di circa 4 ore. I profumi garantiscono nessun residuo di aerosol, non impiegando cera, olio o gas.

L’azienda offre attualmente otto pacchetti di fragranze (prodotte a Grasse, in Francia) per creare diverse “atmosfere”, da quella definita “Beach Party” alla “Mediterranean Dreams”. Tutte le capsule sono prive di alcol e rispettano le normative sulle fragranze e sui cosmetici imposte dall’UE e dagli organi di controllo degli degli Stati Uniti. È possibile pre-ordinare il dispositivo al prezzo lancio di €97.30

Black Shark 2
Xiaomi Black Shark 2, lo smartphone con RAM fino 12GB

Xiaomi ha annunciato, al momento per il solo mercato cinese, il Black Shark 2, il suo terzo smartphone dedicato a chi ama giocare in mobilità, un diretto concorrente del ROG Phone di Asus e del Razer Phone. Il dispositivo può ospitare fino a 12GB di RAM, molta di più di quanto fanno diversi portatili in circolazione. Il display  dello smartphone è stato progettato per ridurre la latenza del tocco, lo sfarfallio e migliorare la precisione del colore. Un avanzato sistema di raffreddamento – studiato ad hoc per gestire le temperatura generate dai componenti “stressati” dai giochi – permette di mantenere bassa la temperatura di esercizio.

Black Shark 2 è equipaggiato con processore Qualcomm Snapdragon 855 e batteria da 4.000 mAh. In termini di potenza pura, Black Shark 2 sembra surclassare i concorrenti diretti come Razer Phone 2; la nuova GPU Adreno 640 dovrebbe garantire prestazioni del 20% maggiori rispetto alla “vecchia” Adreno 630. Sul retro dello smartphone fa bella mostra la doppia fotocamera da 48 megapixel e 12 megapixel, mentre la fotocamera frontale offre una risoluzione di 20 megapixel. Lo smartphone è disponibile in quattro configurazioni, con la versione entry-level che integra 6GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione e il modello più evoluto che può ospitare 12GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione.

Lo schermo OLED da 6,39 pollici dello Black Shark 2 è dotato di lettore di impronte digitali. Comoda la possibilità di mappare diversi pulsanti virtuali sullo schermo, così da essere “liberi” dagli ingombranti pulsanti fisici e forse poco reattivi durante le fase di gioco. Il modello entry-level sarà commercializzato per 475 dollari, mentre la versione più avanzata a 625 dollari.
Non ci sono notizie sulla commercializzazione del dispositivo in altri Paesi, ma la probabilità che venga reso disponibile all’estero non è inverosimile, il suo predecessore è stato lanciato in Europa alla fine dello scorso anno.

pelle artificiale
Pelle artificiale ricavata dalle meduse. È autorigenerante, elastica e sensibili al tocco

Prendendo ispirazione dalle meduse, alcuni ricercatori dell’Università Nazionale di Singapore hanno sviluppato una pelle sensibile al tatto che potrebbe essere utilizzata per aiutare gli umani a interagire con le macchine.

Gli scienziati hanno trovato ispirazione dagli invertebrati per costruire una sorta di pelle elettronica, elastica, sensibile al tocco, battezzata GLASSES, che potrebbe essere utilizzata per sviluppare robot hitech e varie interfacce di comunicazione uomo-macchina.
“Ci siamo chiesti come creare un materiale artificiale che potesse imitare la natura resistente all’acqua delle meduse e allo stesso tempo essere sensibile al tatto… ciò che rende il nostro materiale diverso, è che può mantenere la sua forma sia in ambienti umidi che asciutti, funziona bene nell’acqua di mare e anche in ambienti acidi o alcalini”, ha dichiarato Benjamin Tee, ricercatore a capo dello studio. I dettagli dell’innovativa pelle artificiale sono stati pubblicati sul magazine Nature Electronics del 15 febbraio.

Mescolando una plastica elastica con un liquido ionico ricco di fluoro in un gel, i ricercatori sono così riusciti a dare vita a una pelle trasparente che è in grado di autorigenerarsi ed essere impiegata in ambienti umidi, una particolarità che gli idrogel usati nell’ingegneria dei tessuti non sono in grado di fare.
Se la pelle viene tagliata o lacerata, il team ha dimostrato che potrebbe riprendere attivamente la conduttività elettrica in pochi minuti e “sanarsi” entro pochi giorni.
Il materiale utilizzato per la creazione della pelle sintetica è anche conduttivo, può quindi rispondere ai tocchi, allungarsi e torcersi modificando le proprietà elettriche della pelle e misurando tali cambiamenti; tale caratteristica potrebbe essere utile per dare vita a sensori, magari da impiegare in campo robotico, che rispondano al tatto, un settore emergente della robotica che si occupa della costruzione di robot da materiali più malleabili e flessibili.

La pelle che strizza l’occhio all’ambiente

La pelle che si autorigenera può avere effetti positivi anche sull’ambiente, la sua caratteristica di rinnovarsi nel tempo evita il costante riciclo dei prodotti elettronici a cui siamo abituati, ben oltre 40 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici prodotti ogni anno. All’uopo Benjamin Tee ha dichiarato: “Speriamo di creare un futuro in cui i dispositivi elettronici realizzati con materiali intelligenti possano svolgere funzioni di autorigenrazione, così da ridurre la quantità di rifiuti elettronici prodotti costantemente mondo”. Fonte