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Samsung presenta il Galaxy S5 mini

L’azienda ha annunciato il suo nuovo mini Galaxy S5, uno smartphone da 120 grammi e spessore di 9.1 millimetri. Il dispositivo presenta un display da 4,5 pollici Super AMOLED con risoluzione a 720p (1280 x 720). Il processore è un 1,4 GHz quad-core con 1,5 GB di RAM (contro i 2GB del modello S5 superiore). La fotocamera posteriore è da 8 megapixel, 2.1 megapixel quella anteriore.
La batteria è da 2100mAh. L’S5 mini è equipaggiato con 16 GB di memoria di storage con slot microSD che può ospitare memorie fino a 64 GB. Il sistema operativo è Android 4.4 KitKat. La connettività è garantita dal Bluetooth 4.0, NFC e Wi-Fi 802.11 a/b/g/n (ma non 802.11ac). I sensori sono un accelerometro, bussola, giroscopio, A-GPS / GLONASS. Così come il fratello più grande, anche l’S5 mini è resistente alla polvere e all’acqua, include anche lo scanner di impronte digitali così come il cardiofrequenzimetro. Quattro le opzioni di colore disponibili al lancio: nero carbone, bianco Shimmery, blu elettrico e oro. Nessun dettaglio sui prezzi di commercializzazione. Il lancio avverrà in Russia le prossime settimane, proseguendo a macchia d’olio anche negli altri mercati.

BlackBerry Passport, lo smartphone con risoluzione da 1440×1440 pixel e tastiera fisica

Le vendite dei Blackberry, telefoni che fino a poco anno fa erano discussi leader del mercato business della telefonia, sono negli andate via via scemando, toccando il fondo e dando largo alla concorrenza. L’azienda canadese, per cercare di dare nuova linfa al suo mercato, ha nei giorni passati presentato il BlackBerry Passport (nome in codice Windermere), smartphone – che dovrebbe essere commercializzato il prossimo settembre – con l’incredibile risoluzione video di 1440×1440 pixel racchiusi in un display da 4,5 pollici.  Sotto lo schermo una tastiera fisica – in pieno stile Blackberry – composta da tre file di tasti. Sul telefono non sono state rilasciate altre specifiche, né prezzi di commercializzazione.

Da Samsung nuovi smartwatch Gear 2 e Gear Neo

In occasione del Mobile World Congress di Barcellona, Samsung ha presentato alcuni nuovi modelli di smartwatch, gli orologi intelligenti della serie Gear adoperano il il sistema operativo proprietario “Tizen”, abbandonando Android di Google. I prodotti presentati sono il Gear 2 e il Gear 2 Neo (disponibili da aprile). Rispetto alle versioni precedenti integrato tasto “Home” nella parte bassa del dispositivo e la fotocamera (solo sul Gear 2) per scattare immagini e fare video inclusa nello smartwatch e non al lato sul cinturino, così come invece era nella prima versione del dispositivo. Il display degli orologio-smartphone  è un Super Amoled da 1,63 pollici; la memoria integrata  è di 4GB mentre l’autonomia della batteria si aggira intorno ai 2-3 giorni. Entrambi gli orologi sono resistenti all’acqua e alla polvere (certificazione Ip67) e integrano avanzate funzioni per monitorare il battito cardiaco.

Smartphone e tablet ricettacolo di batteri

Esperti del New York Times sottolineano come smartphone, tablet e altri aggeggi elettronici mobili possano essere fonte di batteri. Nella fattispecie, un recentissimo studio pubblicato qualche giorno fa dall’American Journal of Infection Control, rivela come il 15 per cento di un campione di iPad, impiegato in ospedale, nasconda colonie di Staffilococco Aureo e Clostridium, due forme di batteri molto pericolosi. Secondo Dubert Guerrero della clinica Sanford Health, “passare un panno in microfibra leggermente umidificato sui dispositivi basta per eliminare quasi tutti i batteri più comuni”, per quelli più resistenti è invece necessario impiegare apposite sostanze detergenti a base di alcol. Intanto, in occasione del CES 2014, Corning (che già rifornisce Apple, Amazon, LG, HTC e Samsung) ha presentato una nuova tipologia di schermo Gorillla Glass in grado di combattere funghi e batteri. A detta dell’azienda produttrice, lo schermo integrerebbe ioni d’argento, sostanza usata per combattere i germi da più di 100 anni.

Wireless Blood Pressure
Wireless Blood Pressure. Rileva la pressione sanguigna e la condivide su smartphone

In occasione del CES 2014, Withings ha presentato alcuni importanti gadget in campo medicale, tra questi l’interessante dispositivo Wireless Blood Pressure Monitor, un congegno senza fili che permette di analizzare la pressione sanguigna e condividere i con il proprio smartphone sul quale girerà un’apposita app.

Il sistema funziona sia con dispositivi Android che iOS: Per misurare la pressione basterà che l’utente colleghi il misuratore al braccio e faccia click su un apposito pulsante nell’App sullo smartphone. Sul display sarà in pochi minuti visualizzata la pressione sistolica e diastolica e la frequenza cardiaca. L’applicazione smartphone salva anche le letture in modo da avere uno storico delle misurazioni. Il Withings Wireless Blood Pressure Monitor sarà presto disponibile al prezzo di 129,95 dollari.

Da Ardica la batteria per smartphone che dura 7 giorni

La durata delle batterie sugli smartphone, sempre più sofisticati e avari di energia, è un problema che affligge molti utenti, costretti a portarsi dietro caricatori di vario stampo per ovviare al problema di rimanere senza carica mentre si è fuori casa. Ma la soluzione potrebbe arrivare entro il 2015 quando la ARDICA, azienda che lavora in cambio militare, commercializzerà una nuova batteria, che promette una durata di ben 7 giorni. Potrà essere collegata a qualunque smartphone, iPhone compreso, e costerà appena 10 dollari; una vera manna dal cielo per tutti. La batteria dovrebbe fare uso di un mix di sostanze chimiche in  grado di garantire una così lunga durata.

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Arriva Jolla, lo smartphone nato da ex dipendenti Nokia

Dopo tante chiacchiere è stato oggi presentato Jolla, lo smartphone basato sul sistema operativo Sailfish OS, sviluppato partendo da MeeGo. Il dispositivo è nato grazie all’impegno di alcuni ex dipendenti Nokia. Lo Jolla è un dispositivo dotato di display Gorilla Glass 2 da 4,5” (risoluzione da 960 x 540 pixel). Il processore è uno Snapdragon 400 dual-core da 1.4GHz con 1GB di memoria RAM. Altre caratteristiche riguardano il supporto per le reti LTE, fotocamera posteriore da 8 megapixel con flash LED (quella anteriore è da 2 megapixel) e 16GB di memoria espandibile tramite scheda microSD. I primi 450 modelli sono stati venduti ad Helsinki (399 euro il prezzo di vendita) durante un evento dedicato al lancio ufficiale del prodotto. Il sistema operativo Sailfish OS permette di installare applicazioni proprietarie ma anche applicazioni Android tramite lo store Yendex.

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Microsoft acquista Nokia

Il colosso di Redmond alla fine ha “fagocitato” l’azienda finlandese Nokia. Già da qualche anno era stato stretto un accordo sull’adozione del sistema Windows Phone sui terminali di Nokia, ora, invece, Microsoft per 5,44 miliardi di euro rileva il comparto “devices e service” dell’azienda con tanto di marchio Lumia oltre alla licenza per i brevetti e l’uso dei servizi mappe. L’accordo dovrebbe definirsi nel primo trimestre del nuovo anno. A cessione completata circa 32mila dipendenti della casa finlandese passeranno a Microsoft, inclusi 4.700 che lavorano in Finlandia. Contestualmente all’annuncio dell’operazione, l’amministratore delegato di Nokia, Stephen Elop, lascia l’incarico per diventare vice presidente esecutivo della divisione “Devices & Services” di Microsoft. Secondo indiscrezioni, Elop potrebbe essere colui che sostituirà il dimissionario Steve Ballmer di Microsoft.

Chip nel dente. Avvisa il medico se si mangia o beve troppo

Sarà presentato il prossimo settembre in occasione dell’International Symposium on Wearable Computers a Zurigo. Si tratta di un piccolissimo chip che si impianta direttamente nelle protesi dentarie, riconosce i movimenti delle arcate dentarie, se si mangia o beve troppo (è in grado di riconoscere correttamente il gesto nel 94% dei casi ) ed è in grado di trasferire i dati recuperati direttamente in un’app sullo smartphone del medico. Il prototipo viene alimentato da una batteria esterna, il prossimo passo sarà installare una batteria interna ricaricabile e un sistema di comunicazione di tipo wireless.

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iWatch. Apple ne registra il marchio in Giappone

iWatch sembra essere sempre di più una realtà. Il tanto chiacchierato orologio di Apple, perfetto connubio tra un orologio da polso e uno smartphone, dovrebbe presto fare la sua comparsa sugli scaffali di tutto il mondo. Lo testimonia la recente richiesta di brevetto depositata lo scorso 3 giugno in Giappone. Secondo il New York Times, l’iWatch utilizzerà un display curvo e sarà equipaggiato con l’ormai super collaudato sistema operativo iOS, già presente su iPhone, iPad, iPod e Apple TV. Indiscrezioni parlano di apposite app che consentiranno a chi lo indossa di monitorarne le funzioni vitali.

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Nel 2013 Microsoft incassa 3,4 miliardi di dollari grazie ad Android

Windows Phone 8 potrebbe anche non vendere come ci si aspettava, intanto Microsoft nello scorso mese di Aprile si è aggiudicata la causa nella quale è stato sancito che ogni OEM Android, per ogni vendita di smartphone equipaggiato con tale sistema operativo dovrà riconoscere una fee ($8 circa) all’azienda di Redmond. Le case interessate sono LG, HTC e Samsung. Secondo le stime, quindi, nel 2013 Microsoft grazie alla sentenza incasserà $3,4 miliardi. Nel 2017, Microsoft prevede di incamerare $8,8 miliardi di entrate dalla vendita di dispositivi Android. Soldi gratis, insomma, che potrebbero arrivare anche da altre aziende che utilizzano il formato exFAT (brevetto Microsoft) sui loro dispositivi.

Apple acquisisce la startup WiFiSLAM

Le mappe di Apple in iOS 6 (iOS Maps) non hanno riscosso un grande successo, troppi bug hanno disaffezionato gli utenti, tanto che Apple ha chiesto pubblicamente scusa agli stessi. La casa di Cupertino, proprio per migliorare l’applicazione di mappe, nonché potenziarla con nuove funzionalità, nel fine settimana ha reso noto di aver acquisito la startup WiFiSLAM, fondata nel 2010 da ex-dipendenti di Google. La tecnologia messa a punto da questa azienda, così come si legge in un post che campeggia nella pagina web aziendale, permette allo smartphone di “individuare la sua posizione (e la posizione di altri possessore di smartphone dotati della medesima funzionalità) in tempo reale con un precisione di 2,5 metri, combinando i diversi segnali WiFi ambientali nonché quelli installati in edifici e abitazioni”. Secondo il Wall Street Journal, l’acquisizione sarebbe costa ad Apple circa 20 milioni di dollari.

Entro la fine dell’anno smartphone con vetro allo zaffiro, tre volte più duro del Gorilla Glass

Diversi ricercatori sono riusciti a creare in laboratorio zaffiri trasparenti che presto potrebbero essere adoperati come schermo per smartphone, garantendo un grado di durezza (lo zaffino è il secondo materiale più duro al mondo) ben tre volte superiore all’attuale Gorilla Glass. I nuovi schermi potrebbero così migliorare la resistenza di caduta e e la resistenza ai graffi degli smartphone di prossima generazione. In realtà lo zaffiro viene già utilizzato, ad esempio Apple lo adopera come piccolissima lastra di protezione per le lenti delle fotocamere dei suoi dispositivi iOS.

Samsung Galaxy S4. Seguirà il nostro sguardo?

Il prossimo 14 marzo, a New York, sarà presentato il nuovo Samsung Galaxy S4, uno degli smartphone più attesi nel settore della telefonia mobile. In rete circolano moltissimi rumors su quelle che potrebbero essere le caratteristiche del nuovo super-smartphone, da sempre rivale del blasonato Apple iPhone. Secondo diversi esperti, sarà dotato di schermoa ad alta definizione da 4.99 pollici, sarà equipaggiato con sistema operativo Google Android 4.2 che girerà su un processore processore Exynos 5; la memoria Ram sarà di 2GB, la fotocamera da 13 megapixel. La grande novità dovrebbe essere data da un’interfaccia utente in grado di seguire il bulbo oculare dell’utente (Eye Tracking) e quindi scrollare le pagine e muoversi tra i vari menu semplicemente osservando i movimenti degli occhi, una tecnologia che, qualora fosse realmente impiegata, rivoluzionerebbe il settore

Adobe lancia App Photoshop per smartphone Android e iOS

Adobe Photoshop ha lanciato una nuova versione dell’app Photoshop, battezzata Photoshop Touch, per smartphone Android e iOS. Nonostante il piccolo schermo a disposizione, Adobe è riuscita a integrare diverse funzioni come l’inserimento del testo, la creazione di layer, le regolazioni dei livelli e la possibilità di aggiungere dei filtri. In aggiunta alle funzioni di modifica, gli utenti possono anche caricare le foto direttamente sui social network. Immagini modificate attraverso l’applicazione per smartphone e tablet possono anche essere modificate attraverso la versione completa di Photoshop su un computer. L’app Photoshop richiede un dispositivo iPhone 4S (o iPod touch di quinta generazione) o più recente o uno smartphone Android con sistema operativo Android 4.0 o più recente. Photoshop Touch è attualmente disponibile sul’App Store di Apple, Google Play Marketplace e Amazon Appstore per Android. L’applicazione costa $5 per smartphone e $10 per tablet.

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Il browser Opera ora conta 300 milioni di utenti

Secondo Net Applications, la versione attuale del browser, Opera, la release 12, ha solo una quota di mercato del 1,47 per cento, ben al di sotto di Internet Explorer, Chrome, Firefox e Safari. Tuttavia, Opera ha guadagnato più utenti come browser per telefoni cellulari e smartphone. Jars Boilesen CEO di Opera Software ha rivelato che le varie versioni del browser web contano ad oggi un totale di 300 milioni di utenti. Opera Software ha anche annunciato che le future versioni del browser adotteranno il motore webKit, già impiegato da Google Chrome e Safari di Apple.

Gli smartphone potrebbero presto avvertire le tue emozioni

Gli smartphone potrebbero diventare captare le emozioni degli utenti e reagire di conseguenza. Gli ingegneri della University of Rochester, guidati dal professore Wendi Heinzelman hanno messo a punto un’applicazione per computer che esamina la nostra voce per determinare il nostro stato d’animo. Invece di prestare attenzione a quello che stiamo dicendo, il computer si concentra su come lo stiamo dicendo. Più in particolare, analizza 12 funzioni del linguaggio, come volume e tono per determinare quale emozione prevale. Le emozioni catalogate in questo test sono felice, triste, impaurito e disgustato. Nei test, il computer ha avuto 81 per cento di successo. I ricercatori stanno ora lavorando per ottenere che il computer possa capire le emozioni su una vasta gamma di persone e non su una sola così come attualmente riesce a fare.

Texas Instruments licenzia 1.700 persone

L’azienda attualmente conta 35.000 dipendenti in tutto il mondo e prevede di risparmiare circa 450 milioni di dollari entro la fine del 2013, con 1.700 posti di lavoro soppressi, pari al 5 per cento della sua forza lavoro globale. Oltre ai tagli, Texas Instruments, a causa del mercato concorrenziale, sta spostando la produzione dei suoi chip dal mercato dei tablet e smartphone a quello delle automobili e degli elettrodomestici. Grandi produttori come Apple e Samsung hanno rinunciato ai chip di terze parti sviluppando internamente l’hardware e Texas Instruments si è ritrovata con il solo Amazon a richiedere chip per il suo tablet Kindle Fire; la società continuerà a vendere processori OMAP per Amazon, ma vuole anche concentrarsi maggiormente sul mercato delle auto e degli elettrodomestici. Alcuni rumors parlano di un’Amazon interessata ad acquisire la divisione mobile della Texas Instruments.

Stili fotografici di Instagram approdano su Twitter

Secondo un post pubblicato dal New York Times, Twitter avrebbe in programma di integrare i filtri fotografici presenti in Instagram all’interno delle sue applicazioni per smartphone. Le nuove funzionalità dovrebbero essere aggiunte “nei prossimi mesi”, e ulteriori miglioramenti e aggiunte sembrerebbero attualmente in fase di discussione, come, ad esempio la possibilità di caricare i video direttamente su Twitter, aggirando servizi di terze parti come YouTube e Vimeo.

iPhone 5. Questo il jailbreak?

Sono già milioni le persone che hanno acquistato l’iPhone 5, altre lo faranno tra qualche giorno quando sarà reso disponibile in altri stati e nazioni, Italia compresa. Ed è già pazzia per scaricare un possibile jailbreak per il neonato di casa Apple. Lo sviluppatore Grant Paul ha postato su Twitter alcune immagini che lasciando capire della disponibilità di un suo hack per iPhone 5. Una delle immagini mostra quello che sembra essere uno screenshot Cydia sul display dello smartphone. Un’altra foto, sempre postata su Twitter, mostra il numero di versione di Cydia. Tuttavia, il metodo effettivo utilizzato per il jailbreak dello smartphone non è stato menzionato, non ci sono prove che Paul abbia divulgato realmente l’agognato hack.